Quella delle Cantine Colosi è una realtà molto rappresentativa dell’isola di Salina: 10 ettari dedicate ai vini che solo in questo splendido angolo di mondo, sulle isole Lipari in Sicilia, possono essere prodotti. La Malvasia delle Lipari è di certo il vitigno più importante, coltivato sui terrazzamenti dell’isola vulcanica, non senza qualche difficoltà.

La famiglia Colosi lavora a Salina dagli anni ’70, con Pietro Colosi che lavorò assieme a Carlo Hauner. Nel 1987 entra in azienda Piero, figlio di Pietro, dopo aver concluso gli studi in enologia. Ora èPietro, terza generazione, che si è laureato in enologia a San Michele all’Adige, ad affiancare il padre Piero.

Le perle aziendali sono i due Malvasia delle Lipari Doc, cioè il Passito Na’jm e ilNaturale NurahNa’jm in arabo significa “dolce con garbo”: la Malvasia (con una piccola aggiunta di Corinto nero), viene raccolta a fine settembre e fatta appassire sui graticci, le “cannizze”, sulle quali le uve appassiscono lentamente per 10/15 giorni, con una particolare quotidiana procedura: le “cannizze” vengono esposte al sole durante le ore soleggiate e riparate in locali areati durante le ore notturne o nei giorni piovosi ed umidi. Il vino ben rispecchia il nome: dolce, con garbo. E’ indubbio che la dolcezza sia la componente principale di questo vino, ma si ritrovano note molto piacevoli e delicate, alle quali si aggiunge un tocco di balsamicità. E in bocca non è affatto stucchevole.

Nurah, invece, sempre in arabo, significa luce. Dopo la raccolta tardiva che avviene generalmente nella seconda decade di settembre, le uve vengono pressate sofficemente. Alla fermentazione del mosto in vasche di acciaio inox segue l’affinamento in acciaio prima, in bottiglia poi. E’ un vino che ci ha piacevolmente sopresi, in quanto la carica zuccherina è molto ben equilibrata con una nota sapida e un ottimo livello di acidità, abbinato a un bouquet ampio dove l’albicocca è netta e marcante. Vini da meditazione. Ma possiamo assicurare che la bottiglia viene finita in fretta.